L'attività didattica (del CSCE)

Fu chiaro da subito alle persone coinvolte nel progetto che, accanto al lavoro di progettazione e realizzazione della calcolatrice elettronica, ci doveva essere anche una attività di trasferimento delle conoscenze che si maturavano sul campo.

Una delle prime lezioni di cui si ha traccia fu tenuta da Caracciolo, presso le aule di Fisica il 21 gennaio del 1955 alle ore 17.00, dal titolo: “Considerazioni generali sulle moderne calcolatrici elettroniche”, seguita da altre tenute da Fabri.

A partire da questa lezione e man mano che le conoscenze crescevano con il progredire del progetto, l'attività didattica si strutturò in maniera sempre più articolata. Da marzo a giugno del 1956, il CSCE si fece promotore di una serie di lezioni sui seguenti argomenti:

•  analisi numerica (9 lezioni di Caracciolo);

•  teoria della programmazione (9 lezioni di Fabri);

•  aritmetica, logica e organizzazione delle calcolatrici elettroniche (11 lezioni di Caracciolo e Fabri);

•  elementi di elettronica per le macchine calcolatrici (16 lezioni di Cecchini e Sibani).

Tali corsi ebbero una frequenza media di 10 persone, prevalentemente laureandi della Facoltà di Ingegneria.

Durante l'anno accademico 62/63 fu avviato il “Corso di Avviamento all'Uso delle Calcolatrici Elettroniche”, riservato a laureati. Lo stesso corso fu poi riconosciuto ufficialmente dall'Università di Pisa nell'anno accademico 64/65 e denominato “Corso di specializzazione in Calcolo Automatico” con i seguenti corsi di lezioni:

- fondamenti di logica e di aritmetica con applicazioni ai calcolatori elettronici a cifre;

- struttura dei calcolatori elettronici ed elementi di codificazione;

- elementi di programmazione generale;

- linguaggi di programmazione particolari;

- analisi numerica.

L'ulteriore e definitivo passo in avanti nel campo didattico fu quello dell'istituzione a Pisa, presso la Facoltà di SMFN, del primo Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, nell'anno accademico 69/70.

Per dimostrare, se ce ne fosse bisogno, come questo corso tragga le sue origini dalla costruzione della CEP basta precisare che esso fu voluto fortemente dall'allora Rettore Faedo, già membro del CD; che due delle prime tre cattedre del nuovo Corso di Laurea furono assegnate a Caracciolo e a Gerace (la terza fu assegnata ad A. Grasselli) e che, per molti anni, la quasi totalità dei docenti era costituita dai ricercatori del CSCE.